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ALIMENTAZIONE E GRAVIDANZA

Una buona alimentazione in gravidanza è importante per garantire la salute della mamma e del nascituro e può influenzare in modo significativo l’andamento della gestazione stessa
È quindi opportuno prestare attenzione all’alimentazione , partendo già nel periodo prima del concepimento stesso per creare una situazione metabolico – nutrizionale favorevole.
L’apporto proteico-calorico sarà progressivamente aumentato nelle varie fasi fisiologiche della gravidanza stessa., in base al peso iniziale della gestante e alla situazione clinica presente durante la gravidanza stessa.
Nel primo trimestre non è necessario incrementare il fabbisogno energetico, l’incremento ponderale è dovuto principalmente alla crescita dell’utero e all’aumento del volume di sangue, che nel loro insieme non rappresentano più di un chilo di aumento ponderale.

A partire dal secondo trimestre, invece, in una donna normopeso con attività fisica stabile, c’è la necessità di aumentare l’apporto calorico  di circa 340 Kcal/die per  il progressivo  aumento dei tessuti materni e della crescita fetale

Nel terzo trimestre,  sempre in una donna normopeso con attività fisica stabile, con l’ulteriore aumento di volume della placenta e la crescita del feto il fabbisogno calorico aumenta ulteriormente di circa 450 Kcal/die

Nella alimentazione giornaliera  si consiglia l’assunzione di:

  • Per quanto riguarda l’apporto proteico è preferibile il consumo di pesce di qualsiasi tipo (pesci tipo sogliola, merluzzo, nasello, trota, palombo, dentice, orata cucinati arrosto, al cartoccio, al vapore o in umido), fresco o congelato,  per la sua alta digeribilità, l’ ottimo apporto di proteine ac. grassi poliinsaturi, anche le carni magre possono consumate ben cotte
  • Il consumo di formaggi deve essere moderato,   formaggi magri tipo mozzarella, ricotta, robiola
  • Latte e yogurt, preferibilmente magri
  • Verdura e frutta di stagione, ben lavata, ogni giorno preferibilmente cotta, soprattutto al vapore per mantenere inalterate le proprietà organolettiche.
  • Alimenti freschi per mantenerne inalterato il contenuto di vitamine e minerali

Da limitare:

  • Caffè e tè: meglio assumerli senza zucchero. Il caffè, come il thè la coca cola,.. vanno assunti con moderazione perché la caffeina attraversa la placenta. Inoltre, durante la gravidanza il metabolismo della caffeina è rallentato di 15 volte e le future mamme sono più sensibili ai suoi effetti.
  • Sale: usarlo con moderazione.  Un consumo elevato di sale aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e ipertensione. Preferire  il sale iodato, anche perché, durante la gravidanza e l’allattamento, il fabbisogno di iodio è maggiore.,
  • Zuccheri: preferire i carboidrati complessi, come pasta, pane, patate
  • Uova: non più di 2 a settimana, ben cotte
  • Grassi: preferire l’olio extravergine di oliva, con moderazione
  • Le bevande alcooliche sono da evitare, l’alcool ingerito dalla madre giunge dopo pochi minuti nel sangue del feto, che non può metabolizzarlo perché è privo degli enzimi adatti a questo compito, di conseguenza l’alcool e i suoi metaboliti si accumulano nel suo sistema nervoso e in altri organi danneggiandoli.

L’acido folico quando va assunto in gravidanza?

Il tubo neurale si chiude entro 30 giorni dal concepimento (tra il 17esimo e il 29esimo giorno tipicamente), quando la donna spesso non sa ancora di essere incinta. Data l’importanza

dell’acido folico in questa fase, tutte le donne che programmano una gravidanza o che semplicemente sono in fase riproduttiva e non applicano misure anticoncezionali dovrebbero assumere acido folico di 0,4 mg per 4 settimane prima  del concepimento fino alla 12a settimana

di gravidanza, eventualmente dalla 12a settimana di gravidanza supplemento di vitamine

  ROSALBA GALLETTI

  • Dirigente Medico SC Dietetica e Nutrizione Clinica
  • Responsabile Nutrizione Enterale Domiciliare Ospedale S.Giovanni Battista di Torino
  • Tel. 011/ 6336491

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